Tracce di Me

“ È dolce stare in mare quando sono gli altri a fare la destinazione … “ ( linea d'ombra, Jovanotti)


La mia biografia professionale potrebbe partire da qui. Dal porto sicuro di un destino segnato, visto il grande desiderio di un Padre, dirigente di un Giornale, di potermi supportare in un percorso professionale sicuro in qualità di giornalista.

E invece ho preferito addentrarmi con coraggio  ad esplorare altri porti, alla ricerca di quella rotta che mi potesse permettere di ritrovarmi come persona e professionista. 

Questa è la Rotta.

Questa è la Destinazione.

Questa è la Decisione.


Ho intrapreso il percorso in Scienze Pedagogiche e dell’Educazione. Una rotta incerta, insicura che avrebbe condotto a differenti porti, ma non  potevi sapere quale poteva essere uello più sicuro. Un percorso educativo e formativo che necessitava di prendersi Cura della Chiara Bambina e prendersi Cura dell’Altro.

La Laura Triennale è stata la mia prima meta raggiunta per poi ripartire per arrivare ad un porto successivo. Avevo bisogno di un’identità professionale e così ho iniziato a buttare la prima ancora per pensare quale direzione intraprendere.

Decisi che il mio primo porto era la prima infanzia e il sostegno alla Genitorialità. Iniziai a svolgere formazioni per avere strumenti teorico pratici per “esserci” e “fare” in quel contesto. Diventai Insegnante di Massaggio Infantile, frequentai un Percorso di Psicomotricità in Acqua legato alla Gravidanza e Prima Infanzia ( per poi allargarlo al 3-6, disabilità e autismo) per poi diventare Formatrice presso il C.PM ( Centro di Psicomotricità di Brescia)  . Momenti caratterizzati da costellazioni formative sulla perinatalità’, la comunicazione efficace, il lutto perinatale che hanno orientato il mio viaggio.

Sono stata Responsabile dell’Area Pedagogica di un Centro Psicopedagogico , portando avanti un Progetto di Sostegno alla Genitorialità per cinque anni, strutturando percorsi in acqua e a terra.

Nel mentre la mia rotta, si trovò ad incontrare un altro porto che fu quello dei Nidi d’Infanzia dove ho lavorato per  15 anni.

Durante il mio viaggio, buttai l’ancora nuovamente per fermarmi e pensare che cosa sentivo mancare nella mia professione. Iniziai a fare esperienza con bambini e ragazzi con Disturbi del Comportamento, Disturbi Specifici dell’Apprendimento e fare ricerca sul Mutismo Selettivo. Mi accorgevo di come l’attenzione e la concentrazione dell’intervento che mi si richiedeva era sul “ fare “ sulla “prestazione” per poi lasciare abbandonata tutta quelle dimensione emotiva – affettiva che considero il carburante di ognuno di noi per essere bambin* e adulti consapevoli.

Decisi di frequentare un Corso di Specializzazione in BES e sui Disturbi del Comportamento presso l’Università Spagnola Cervantes.

Tra un porto e l’altro furono diversi i momenti di ricerca per dialogare con me stessa, come cita Jovanotti nel suo Racconto. Avevo in sospeso quella che allora si chiamava specialistica in Pedagogia e che ormai era diventata Magistrale. Frequentai un anno a Genova ( la mia città) per poi spostarmi alla Bicocca a Milano e per poi nuovamente ritrasferirmi a Genova … Non so se posso considerarla una metà evitata … Io penso di no. Lo considero  uno dei viaggi più impegnativi, lasciati in sospeso perché il mio bisogno più grande era poter acquisire tutte quelle competenze professionali che a volte solo l’esperienza può offrirti.

Negli ultimi anni, i miei viaggi incontrano tutte quelle dimensioni legate alla Prima Infanzia che toccano un approccio influenzato dalla Pedagogia di Malaguzzi, Mario Lodi e Zavalloni.

Un approccio democratico, attivo, creativo nei termini di offrire la possibilità di mettere in gioco, di destrutturare e ristrutturare il pensiero dell’adulto e del bambino, senza mai dimenticarsi l'aspetto fondamentale di una vera e propria educazione emotiva fin dalla prima infanzia.

Il mio viaggio continua e a maggio 2024 mi laureo in Master di Primo Livello in Esperto nei Processi educativi-didattici nel sistema integrato 0-6, con una tesi dal Titolo “il valore della relazione educativa. Pensieri in azione” . Un elaborato caratterizzato da un approccio meta Riflessivo, che vuole offrire alla parola Tempo una nuova luce, considerandolo un valore aggiunto nella costruzione della Relazione educativa e nella dimensione della progettualità educativa. Tutto ciò diventa un Libro edito da Erickson che potrete trovare su questo sito, a questo link.

La  fine del 2024 ha portato rivoluzioni per la mia persona e per la mia professione, dimettendomi dal ruolo di lavoratore dipendente al fine di perseguire una professionalità di “ricerca” in ambito materno infantile e nello 0-6. Da Gennaio 2025, mi occuperò di Consulenza Educativa rivolta a famiglie per poter stare accanto e supportare nei momenti di difficoltà educativa nei periodi sensibili delle proprie bambine e bambini, di sostegno alla neogenitorialità attraverso percorso di Massaggio Infantile A.I.M.I. e Formazioni rivolte a professionisti che lavorano in ambito materno infantile ed educativo.